MANIFESTO PER LE ELEZIONI EUROPEE 2019

Sabato, 18 Mag 2019, 10:46 :: Donato Natuzzi

La legge 62/2000 (la c.d. legge Berlinguer) ha sancito che il “sistema nazionale di istruzione” è costituito sia da scuole statali che da scuole paritarie. Queste ultime includono le scuole degli enti locali e degli enti privati non profit. La legge riconosce espressamente che tutte le scuole del sistema nazionale di istruzione svolgono un servizio pubblico.

Il sistema scolastico nazionale, nel segmento delle scuole dell’infanzia, si avvale di scuole paritarie (comunali e private) le quali accolgono, a livello nazionale, 582 mila bambini, pari quasi al 40% dei bambini scolarizzati dai 3 ai 6 anni.

In Emilia Romagna tale percentuale sale al 51%, (di cui il 57% nelle scuole paritarie FISM ER) con oltre 57.000 mila bambini (di cui 35.000 nelle scuole paritarie FISM ER). In pratica un bambino su tre (30 %) è accolto nelle 500 Scuole FISM presenti in Emilia Romagna, diffuse in ogni località e gestite da parrocchie, associazioni, enti e enti no-profit. In molti comuni dell’Emilia Romagna è presente la sola scuola dell’infanzia paritaria. Nelle scuole sono presenti anche nidi integrati, sezioni primavera che accolgono circa 4.000
bambini (9-36 mesi d’età). Le lavoratrici sono circa 4.000 di cui circa 3.000 docenti ed educatrici. Oltre a circa 2.000 volontari
che prestano il loro servizio a titolo gratuito.

È un patrimonio straordinario di servizio pubblico, di sussidiarietà, di accoglienza e inclusione, di grande valore culturale e sociale per il loro profondo radicamento nelle comunità locali, che va tutelato e valorizzato in modo concreto, con adeguate provvidenze economiche pubbliche, anche in funzione di equità sociale.

È questione di equità sociale nei confronti dei bambini e delle famiglie e di concreto riconoscimento del fondamentale ruolo delle scuole paritarie nel sistema nazionale di istruzione che consente, tra l’altro, un enorme risparmio alla finanza pubblica (solo in Emilia Romagna oltre 250 milioni di euro all’anno).

 

La Federazione delle Scuole Materne (FISM) dell’Emilia Romagna ha individuato a sostegno del sistema paritario le seguenti priorità da sottoporre ai candidati alle elezioni europee 2019; priorità che chiediamo vengano inserite nel programma elettorale come punti qualificanti e sulle quali sarà richiesto un chiaro e forte impegno di mandato:

  1.   la libertà di scelta educativa dei genitori;
  2.   la libertà di insegnamento, di pluralismo educativo e di offerta formativa pubblica (statale e paritaria);
  3.   l’integrazione e il sostegno dei bambini con handicap;
  4.   la responsabilità educativa in capo ai genitori che implica il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli stessi secondo il patto di  corresponsabilità educativa sottoscritto con la scuola;
  5.   l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà;
  6.   l’autonomia scolastica sul fronte organizzativo, didattico e finanziario;
  7.   l’equiparazione tra scuole paritarie e statali nei finanziamenti
  8.   l’accesso ai fondi del Programma Operativo Nazionale (PON) del MIUR, finanziato dai Fondi Strutturali Europei 2014-2020;
  9.   l’utilizzo dei fondi POR FSE 2014-2020 per il sostegno ai servizi educativi della prima infanzia (0-3 anni) e per l'acquisto di posti bambino presso le strutture educative accreditate;

10.   l’esenzione dal pagamento dell’IMU sulla base:
        a. del riconoscimento fatto dal diritto dell'Unione Europea sulla natura non economica della funzione pubblica di istruzione svolta     dalle istituzioni scolastiche paritarie inserite per legge nel sistema pubblico di istruzione;
        b. della considerazione che l'istruzione pubblica organizzata nell'ambito del sistema scolastico nazionale finanziato e controllato dallo Stato può essere considerata un'attività non economica
        c. del riconoscimento del regime IMU successivo al 2012 come legittimo e conforme al diritto dell’Unione.

                                                                                                       

                                                                                                      Prima i bambini!

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Abbiamo provveduto ad inoltrare il Manifesto ai referenti d'area delle liste, per la nostra circoscrizione, in corsa per Strasburgo:

Europa Verde, +Europa, Forza Italia, Lega, Movimento 5 stelle, Partito Democratico, Popolo della Famiglia

Alla data del 21 maggio 2019 hanno dato formale e convinta adesione:
Elisabetta Gualmini e Francesca Puglisi (Candidate nella lista del Partito Democratico)
Valentina Castaldini (Candidata nella lista di Forza Italia)

Restiamo in fiduciosa attesa di ulteriori condivisioni a sostegno del sistema paritario e delle priorità che lo caratterizzano.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -