“La parità scolastica non passa solo attraverso i contributi pubblici, seppur indispensabili, e per i quali ringraziamo il Governo, ma anche attraverso misure e proposte che favoriscono una piena integrazione nel sistema nazionale di educazione ed istruzione.”
Lo ha dichiarato ieri Giampiero Redaelli presidente nazionale FISM (Federazione Italiana Scuola Materna) nel Convegno sulla riforma del TERZO SETTORE promosso il 17 gennaio in Senato.
Sempre secondo Redaelli “vivere il Terzo Settore partendo dalla scuola dell’infanzia tutta” vuol dire oggi “avere la capacità di saper accogliere le diversità culturali, religiose e le fragilità dei bambini di questo tempo, per una fiduciosa educazione globale che sviluppi sentimenti di pace, di tolleranza, di aiuto, di rispetto”.
Dopo i saluti istituzionali dei senatori Graziano Delrio e Antonio De Poli – moderati dal giornalista del Sole 24ore Giovanni Parente – si sono avvicendati gli interventi del professor Gabriele Sepio, avvocato cassazionista, del Vice Ministro dell’Economia e Finanze Maurizio Leo, del sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano che, in dialogo con Luca Iemmi, Responsabile dell’Area gestionale FISM e l’avvocato Stefano Giordano, Responsabile per le questioni giuridiche della FISM, hanno approfondito temi tecnici in particolare riguardanti l’Irap, l’Imu, le forme di tassazione e, più in generale, gli strumenti normativi e fiscali che definitivamente accompagneranno l’ingresso nel Terzo Settore delle scuole – asili nido, sezioni primavera, scuole dell’infanzia – che ancora non vi sono entrate perché chiedono di potersi affidare alla garanzia di risposte certe e indirizzi precisi.
Per dare conto dell'evento, di seguito condividiamo la ripresa video ufficiale del Senato riproposta dal canale di Radio Radicale