La Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) sarà a Cagliari all'apertura ufficiale dell'anno scolastico, su invito del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, rappresentata dal presidente Luca Iemmi. "Punto di riferimento per circa novemila realtà educative frequentate da quasi mezzo milione di bambini, e dove lavorano oltre quarantamila persone fra insegnanti, educatori e addetti, la FISM torna a condividere l'appuntamento" non senza trepidazione e obbligata ancora una volta a ricordare il tema della parità scolastica, non ancora pienamente attuata dalla Legge 62/2000. "Questa legge da troppo tempo attende una reale applicazione, ovvero, per quanto ci riguarda, risposte concrete alle difficoltà delle scuole dell'infanzia paritarie - che svolgono un servizio pubblico e sono parte dell'unico sistema nazionale di istruzione - ma non dispongono più purtroppo delle risorse necessarie", ha ribadito oggi Iemmi. "Ad accelerare l'aggravarsi della situazione sono intervenuti diversi fattori: dal calo delle nascite all'aumento dei costi energetici. Per questo chiediamo al governo ulteriori sforzi per fermare la moria delle scuole costrette inevitabilmente alla chiusura". Sullo stesso tema, e a ribadire al contempo il diritto della libertà di scelta educativa, da sottolineare anche l'intervento del vescovo Claudio Giuliodori, interprete della situazione drammatica e che ha scritto al governo - nel suo ruolo di presidente della Commissione per l'Educazione Cattolica, la scuola e l'università della CEI -"affinché la prossima Finanziaria presenti interventi significativi per ridare slancio alle paritarie, favorendo un vero sviluppo del pluralismo scolastico come avviene da tempo in tutti i Paesi più avanzati dell'Europa", conclude la nota.
ANSA (Agenzia Nazionale Stampa Associata)
ROMA, 13 Settembre 2024